La Human Library è una metodologia innovativa, pacifica che promuove l’incontro e il dialogo al fine di ridurre gli stereotipi, i pregiudizi e le discriminazioni verso chi è percepito come “diverso” per origine etnica, religione, orientamento sessuale, colore della pelle, genere, ecc.; come in una biblioteca, i lettori possono prendere in prestito dei libri che, invece che essere di carta, sono persone in carne ed ossa, i "libri viventi", che raccontano la loro storia. Nella formazione dei libri viventi sono stati coinvolti gli utenti e i familiari dei gruppi per il disturbo da gioco d'azzardo del SerD di Arezzo per affronatre il pregiudizio e lo stereotipo legato al gioco d'azzardo percepito spesso come un "vizio" piuttosto che una malattia.